La creatina è, attualmente, una delle sostanze maggiormente utilizzate e sfruttate da chi pratica sport a livello agonistico, o, comunque, a livelli piuttosto alti. Si tratta di un composto che si trova normalmente all’interno del corpo umano e dei mammiferi, e che aiuta la rigenerazione dell’adenosina trifosfato durante le contrazioni muscolari.In parole povere, aiuta a migliorare le proprie prestazioni fisiche e favorisce lo sviluppo muscolare durante gli allenamenti. Come integratore viene usato soprattutto da chi pratica bodybuilding o altre attività tipicamente di forza, come ad esempio il sollevamento pesi, o il lancio del peso.
La creatina è stata scoperta nei primi decenni del 1800, dal chimico di origine francese Michel Eugène Chevreul. Quest’ultimo ne trovò in grandi quantità all’interno della carne. Tuttavia solo diversi anni dopo venne ipotizzato che la maggiore o minore concentrazione di creatina fosse data dalla quantità di attività motoria fatta dai soggetti.
Per arrivare, invece, all’uso della creatina come integratore dobbiamo spostarci in tempi relativamente recenti. Ormai sono quasi vent’anni che la creatina viene studiata come integratore, e che viene utilizzata. I risultati sono stati stupefacenti: chi assumeva creatina durante gli esperimenti, infatti, tendeva nello stesso periodo di tempo e a parità di allenamenti, ad accumulare una doppia quantità di massa magra o muscolare rispetto a chi, invece, non ne faceva uso. La motivazione è relativamente semplice, ed è data non tanto dalla creatina in sé, quanto dalla capacità di quest’ultima di migliorare le prestazioni, garantendo un allenamento di migliore qualità e di maggior durata.
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